1. |
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Quando calmi, ogi notte , morti e ombre visitano il sonno.
Come una cordiale congrega di provvidenziali silenzi.
Come una consuetudione preziosa.
Riesumare ogni giorno una sterile esistenza
é il contorcersi di complici vermi a un brulicare illusorio
Come vermi espiare ed impartire un quotidiano supplizio
Racconti di morte, respiri d'amore ;
insaziabile tormentato candore.
Sussurri spaventati di anime corrotte
dalla destinazione incerta, roghi all orizzonte
Riscoprirsi giá morti, giá pronti a marcire;
marciare disuniti sicuri di perire.
L'inferno del quotidiano, dell'essere mediocre;
bramate speranze ormai fioche.
Ghè scià n'vent marsc - püzza da mort.
Dag trà a di cós vöit
Sctori da mort, sctori d'amuur;
dinà brütaa benza sül foöc.
Amò pensaa dimà a quel che podeva vèss,
l'è naia, i'è mort - sa scmorza anca i candell.
E l'vent u bofa, da fa maa anca i oss.
L'torment da dènta, u brüsa püsee mò dal föcc.
Pensaa amò ai ombri ca gira pai scbricc;
végn paüra coma ai bagai.
I fa cito anca i mort, l'eva béh ora.
Anca i mort i'è mort.
I'è mort! Sem nüm ca penom.
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2. |
L'Era Degenere
03:19
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Vi sono occasioni in cui é impossibile ignorare
il brulichio di (altri) vermi nostri eguali.
Non é un appello (disperato)
ma una goffa folle corsa verso il vuoto
Ecco l'uomo!
... incidentale parentesi
di esperimenti falliti, presto sepolti.
Da spermatozoi a cadaveri,
un nostro infausto codice
ci spinge a un'amara sconfitta.
Seriale pianificazione di fallimenti annunciati.
Colombe abbattute,
una pace promessa mai mantenuta.
Spargere seme su aborti sicuri,
procreare solo aberrazioni.
Mischiarsi per poi tradirsi,
una tradizione quasi ancestrale.
Arrancare ancora un poco aggrappati al ciclo della vita;
nascere tanto per consumare, per respirare ossigeno.
Mettendosi disordinatamente in fila in attesa della fine,
mediocremente attendendosi qualcosa da qualcuno.
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3. |
Errando A Testa Bassa
03:59
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C'é ancora chi guardingo (ma) alla luce di un lume
si trascina a testa bassa errando per terre senza sale
inseguendo un esilio bramato ed impossibile.
Pedinato dalla sua ombra muta che lo accompagna
lungo il cammino: un oscuro doppelgänger che fuma
tra le ombre lasciatesi ale spalle.
Il debole latrato di un cane sciolto lontano:
onesto sodalizio tra chi cerca di vagare invisibile
in un mondo ormai deflagrato una crosta bucata
di vuote parole e l'illusione di sopravvivere in esse.
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4. |
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Years in hell, sweet but cruel
Waitin' for this final day
Sweet torment
Noise of blood, rippin' flesh
Torture's masters, immortal fear
Unleashed heat, for a thousand years
Terminated soul, set black to death
Horrible things I have seen
Never return to cloven hoof
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